giovedì 20 settembre 2012

Do It Yourself Fashion : The clear clutch


Clear Clutch
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Eccoci, Martina ed io inauguriamo oggi la nostra collaborazione, tutti i giovedi la rubrica Do It Yourself Fashion vi attende! Per altre originalissime idee non perdetevi il suo carinissimo blog!
 
D.


 
_ The trend                        



 
 
Amo gli accessori trasparenti che siano collane borse o scarpe!
Ma non è per niente facile trovarli in giro, o se si trovano hanno dei prezzi davvero assurdi...
 
Per questo ho creato questa clutch utilizzando una box che potete trovare in ferramenta e un pomello che ho comprato sul sito      
 
 
Che ve ne pare?

 













Try to do this or buy it on http://www.etsy.com/shop/MartSharingIdeas




Crea la clutch, carica la tua foto sulla mia pagina 
    facebook/Mart-Sharing-Ideas e la vedrai pubblicata sul blog!











mercoledì 19 settembre 2012

Do It Yourself Fashion di Martina Boero


 


 
 
Quello con Martina Boero è stato amore “al primo contatto”; l’ho incontrata sul mio blog e incuriosita sono andata a “studiare” il suo… e MERAVIGLIA!!! Una persona con talento, estro, buon gusto.  I suoi progetti di  Do It Yourself Fashion sono esattamente quello che cercavo da tempo, speravo in  una collaborazione simile per creare una rubrica con un post settimanale e …trovata!
Ogni giovedi Martina scriverà per il mio blog e con un tutorial sulla ‘ moda fai da te’ illustrerà soluzioni davvero trendy per dare una nuova vita o semplicemente un tocco di vita a capi che magari consideriamo anonimi.

 
Ecco due righe su di lei… ma poi, la conoscerete già da domani:
Fashion Designer di professione nel tempo libero sono sempre alla ricerca di idee per i miei progetti di Do It Yourself Fashion e per la creazione delle mie collezioni.
Mi chiamo Martina, mi sono diplomata allo Ied di Milano in Fashion and Textile design e ora lavoro ad Alba...
 
Le immagini sono tutte sue … grazie Martina sono felicissima!!!!
 

 

 

D.

domenica 16 settembre 2012

MATELASSE': una storia di stile

MATELASSE': una storia di stile


Nel 1955 Coco Chanel ideò un nuovo tipo di borsa  che rispondesse alle esigenze della donna degli anni '50, una donna moderna, attiva e dinamica. Doveva essere un accessorio elegante ma allo stesso tempo pratico e funzionale rispetto alle scomode pochette a mano che prima di allora le donne erano obbligate ad indossare nelle occasioni formali e che impegnavano le loro mani. Nacque la celebre 2.55
 
Nel 1983, dodici anni dopo la morte di Coco, Karl Lagerfeld divenne il direttore creativo della maison Chanel. Lagerfeld volle compiere un restyling della 2.55, aggiungendo una lunga e sottile strisciolina di pelle tra gli anelli della catena che componevano la tracolla e cambiando il "Mademoiselle lock" rettangolare con il "double C lock" ovvero la chiusura a doppia C, il logo distintivo della maison. Questa nuova borsa prese il nome di "classic flap" anche detta 2.88.
 
Si dice che il tipico matelassé della borsa si ispiri ai giubbotti dei garzoni di scuderia visti da Coco nelle piste da corsa e che nella tasca sotto la patta di chiusura, Coco fosse solita conservare le lettere d'amore dei suoi numerosi amanti, mentre impiegava la taschina sul retro della borsa per riporre monete e denaro. 
 
Da allora qualsiasi brand ha creato la sua matelassè, con risultati spesso encomiabili.
D.

CHARMING KITCHEN: CAKE AL FARRO CON ERBE AROMATICHE


 

Eccoci, accipicchia...già domenica, vola tempo vola.... allora oggi da Charming Kitchen questa ricetta, gustosa, gustosa e davvero semplice! Ideale come aperitivo accompagnata da formaggi e una buona birra artigianale.

 

Cake al farro con salame napoletano ed erbe aromatiche


150 g di farina manitoba
100 g di farina di farro
100 g di salame napoletano a cubetti
1 rametto di rosmarino e q.b. di foglie di salvia tritati
1 busta di lievito per torte salate
4 cucchiaia di olio
3 uova
70 ml di latte
200 g di provola affumicata tagliata a cubetti
Sale, pepe q.b.
50 g di grana grattugiato

Rompete le uova in una ciotola, unite l’olio e il latte condite con sale e pepe, gli aghi del rosmarino e la salvia tritati al coltello e sbattete il tutto. Incorporate le farine setacciate con il lievito fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete il salame e la provola e mescolate per distribuire gli ingredienti e versate il composto in una teglia da plum cake rivestita con carta forno, distribuite il grana grattugiato su tutta la superficie e cuocete in forno ventilato a 180 per 35/40 minuti
 
 
...e voi che golosità preparerete ( o vi farete preparare) oggi?
 
D.
 

sabato 15 settembre 2012

QUANDO LA PUBBLICITA' E' ARTE....

 
Fuori piove, il letto è ancora tiepido, la stanza è illuminata da un chiaro pallore invernale, il bollitore del mio tè mugugna; è una di quelle mattine che amo, romantica, freddo e umido al di là delle finestre e tepori e delicati profumi all'interno. E decido di vivere la giornata così... un pò in stile british: meticolosamente organizzata ma molto, molto rilassata.
 
Questa mattina mi vengono alla mente le atmosfere di due foto pubblicitarie di altrettanti brand. Mi piace la pubblicità, mette in scena i nostri sogni e, sebbene i detrattori siano tanti e spesso giustamente cinici, la mia idea è che dietro ogni campagna pubblicitaria, oltre un accurato  studio di comunicazione, esperti e grandi professionisti, ci siano sempre anime capaci di sogni fantastici.
 
 
L' advertising di Jacob Cohen per questo inverno è romantico, le foto sono del grande Elliot Erwitt. Mi colpiscono perchè dolci, romantiche, non ammiccanti. L'atmosfera autunnale, il cesto di vimini e le baguettes che si inclinano a destra creando un equilibrio perfetto, la fila di panchine in legno verde con i loro chiodi argento e il rosso di quelli che mi sembrano aceri. New York 2012 come la Provenza del 1955.
 
 
 
 
E amo il candore di Les Plumes di Liu JO, oggetti bianco panna su un fondo crema. Piccole meringhe, macarons, polveri candide, ballerine romantiche, un pettine in legno e perle d'argento.
 
 
Oggi ho un'anima romantica, domani chissà, magari sarà rock! Intanto mi godo la dolcezza di questo 15 settembre e penso, che se un giorno dovessi rinascere, vorrei avere almeno una piccola parte del suo talento
 
 
 
 
 E voi...come immaginate sarà la vostra giornata?
 
D.
 




venerdì 14 settembre 2012

STORIE DI DONNE

 
 
 
 
Credo fermamente nelle donne, nella loro intelligenza e sensibilità, nei loro sogni, nella loro lealtà e nel loro spirito di adattamento.
Vi consiglio una bellissima lettura: Donne che corrono con i lupi,apre la mente, ci spiega il motivo per cui molte volte ci sentiamo un pò animali selvaggi e che parte hanno quelle piccole "premonizioni" che percorrono il quotidiano di ogni donna.

Buonanotte, e se vi va, passate su FASHION BlaBla, leggendo Storie di Donne.

D.

mercoledì 12 settembre 2012

ON FASHION blabla: UN DESIGNER DI TALENTO






Buongiorno!!!!
Oggi mi aspetta una giornata frenetica, con pochissimo (leggi nullo) tempo da dedicare al caro web...cercherò di rifarmi domani.
Intanto vi posto il mio post postato ieri su FASHION blabla  ;)

Vi auguro una splendida giornata!

D.

martedì 11 settembre 2012

POIS, la storia di una piccola e rivoluzionaria geometria

POIS SU NERO

 
 
Prendo spunto da un recentissimo acquisto Twin Set, un grazioso e romantico pull a pois… e tralascio di raccontarvi che il tormentone di questi giorni è un terribile ritornello che fà: una zebra a pois… non ne posso più! La storia dei pois la scrive anche Franca Sozzani, mi piace e ve la sintetizzo un po’:
 
Cecoslovacchia si diffonde in Europa e raggiunge l’America. In voga fino alla fine dell’Ottocento, il tempo di lanciare il polka dot pattern: tessuto a pois.
Che negli anni Trenta raggiunge la moda
Esplodono, in versione più euforica, e in abbinata bianco e rosso, nei Cinquanta.Marilyn. in uno  scatto del 1952 che la ritrae di spalle, in spiaggia, a mostrare il sorriso e lo sgargiante ombrellino a pois.

Nel 1961, sono pois ton sur ton, le lavorazioni rosa su rosa dell’abito indossato da Audrey Hepburn, in Colazione da Tiffany. Il suo, con fiocco in vita, cappottino in raso in tinta, diadema in testa…

Nati come trama folk, vengono resi couture Christian Dior e Jacques Fath, che li usano per abiti da ballo e da gran sera. Bianco, rosa e nero sono le tinte del momento.

Riappaiono negli Ottanta, quando una parte della moda rivede gli anni Cinquanta e il gusto di quegli anniIn un esercizio di settecentesca avant garde, Vivienne Westwood presenta la “mini-crini”, e non manca d’incrociare anche un’incursione a pois. Franco Moschino ne fa largo uso

Nel duemila. C’è un vaporoso abito bianconero tutto ruches, rasoterra, summer 2005 Saint Laurent. Gaultier ne fa un costume intero, una spalla sola, Dior un abito corto su sfondo cammello, le cui ruches svolazzano nell’estate 2009.

Estate 2010. Michelle Obama in visita a una scuola a Washington con un Lanvin a pois, e a sfondo blu.
Parallelamente, a pois: il trench di Comme des Garçons su Victoria Beckam, l’abito di Christina Ricci e quello di Demi Moore al festival di Berlino, mini o maxi, entrambi bianconero. A sfondo blu, la blusa con shorts di jeans e ballerine, di una Stella McCartney per la strada. Sfondo altrettanto blu, ma pois dorati!, per la fashionista Paris Hilton, che accompagna l’abito con borsetta Chanel, dorata anche lei.

Beyonce fotografata a Parigi, mentre dall’hotel Fouquet Barriere, fasciata da un completo con busto verde pino, rosso foglie d’autunno della gonna sotto al ginocchio, pois neri in overall: direttamente dalla passerella Marc Jacobs inverno 2011.

Yamamoto aveva già inserito un polka dot tra i suoi strati di nero-nomade-di-lusso, nella passerella 2007.
Comme des garcons, intanto, ha riempito di puntini d’autore la loro collezione per H&M.

E se la grande moda sceglie di far rivivere questo trend, le catene low-cost come H&M, Pimkie, Zara e Topshop, incoronano la fantasia come regina dell'anno: protagonista indiscussa, su giacche, tops e accessori.

E si arriva ad oggi, ora, una splendida Bellucci in abito nero con micro pois bianchi di Dolce & Gabbana.
 
D.
 
 
 

lunedì 10 settembre 2012

Anna Dello Russo for H&M



Un tipo assolutamente eccentrico, completamente fuori dagli schemi. Anna dello Russo è un’icona fuori dal tempo e dalle mode, qualsiasi cosa indossi o crei è sempre fastosamente  glamour , decisamente kitsch  ma lei riesce a nobilitare e  trasformare ogni cosa  fino a farla divenire “chic” …e non è da tutte

E’ un personaggio iperbolico, donna di sicura intelligenza che gioca con il suo personaggio in una divertente e continua parodia di se stessa.

E’ notizia ormai stranota che ha ideato e  firmato una linea di accessori per H&M, che, come lei, sono completamente sopra le righe, ma la cosa più straordinaria è il video Fashion Shower lanciato per la promozione :  lei in latex nero che canta con una voce cavernosa le dieci regole del fashion:

Lesson number 1: Fashion is a declaration of your own freedom
Lesson number 2: Between style and fashion?
Absolutely fashion!
Lesson number 3: Fashion is always uncomfortable. If you feel comfortable, you never get the look:
scomodità è la parola d’ordine….e credo che abbia davvero ragione
Lesson number 4: Fabulous at any age: enorme quanto  divertente bugia
Lesson number 5: Wearing night clothes in a daytime is unexpected ….
che è  esattamente ciò che fa lei, devo dire che la ADR è coerente
Lesson number 6: Somebody wearing your same outfit? Wonderful. You did the right choiceinsomma fatevi i complimenti a vicenda!!!                                                           
Lesson number 7: You must wear outfit once: ahahah provateci!!!!
Lesson number 8: Wear coat as a dress…
ok, ma a cena…come Mr Brown?
Lesson number 9: It doesn’t matter the size of your body, fashion flatter everything
Lesson number 10: Fashion jewels personalize your style…
la sua linea insomma…quindi che aspettate correte a comprarla!!!







Il video, di Alex Turvey lo troverete ovunque,anche qui, e se riuscite a superare lo shock dei primi dieci secondi vi assicuro che lo troverete geniale!

La SIGNORA è DAVVERO UN TALENTO!

Mentre il video è ovunque, la sua collezione sarà da ottobre solo in 140 negozi nel mondo e on line, oro a cascata, visto chè è il nuovo nero….almeno per questa stagione. E se l’eccesso non fa per voi…don’t panic, H&M ha per le più “essenziali e minimal” una collezione di Maison Martin Margiela.

D.




domenica 9 settembre 2012

CHARMING KITCHEN: SOBRIETA'? COOOSAAA?? e una ricetta golosa

 
 
 
 
Premessa: il titolo del post oggi mi garba particolarmente....
 
Io che nella vita sono assolutamente sobria, misurata, tranquilla (qui non proprio tutti saranno d'accordo...ma meglio .....) quando penso all'organizzazione delle feste di compleanno dei miei figi subisco una trasformazione, il mio io che di solito  tengo domo, quello pacchiano, inelegante, sconfinante nel volgare-trucido viene fuori...e non riesco a trattenermi!!! La mia fortuna è che non tutto ciò che ho in mente riesco a metterlo in pratica, di solito per mancanza di materiale così sfavillante e orrendamente decorato...purtroppo...
La mia piccola peste, quella più piccola per intenderci, Giorgia, a novembre compirà due anni. La tesorina ha già tendenze iperfemminili, per il momento incontrollabili, del tipo esce con due borse minimo, indosserebbe volentieri 5/6 collane del peso complessivo di 7,3 Kg, le gonne vanno bene se hanno almeno tre strati di organza, uno di tulle e fiori di pizzo con paillettes, le scarpe solo di vernice con possibilmente almeno un fiocco e qualche perlina....un circo vagante insomma....Dunque, mi sono persa...ecco dicevo che dovrò organizzarle un compleanno adeguato, e visto che l'ars culinaria scorre nelle mie vene sostituendosi volentieri al banale sangue...non ho problemi ad inventare ogni sorta di gustose cibarie, ma più che mai mi divertirà l'allestimento, che non dovrà essere assolutamente da meno rispetto a queste immagini: ROSA, ROSA e ancora ROSA!!!



 

 



 
 
La ricetta su cui punterò sarà il Crumble, in tutte le sue varianti, mi piace tantissimo, frutta e  una copertura croccante, servito in piccole ciotole monodose di ceramica bianca è una bellezza, e novembre si presta alla perfezione per un dolce come questo. Se volete poi stamparla passate su Charming Kitchen e fatelo con Print Friendly.

Crumble di mele e pere


Ingredienti per 6 persone:

150 gr di farina, 100 gr di burro, 100 gr di zucchero, zucchero di canna, cannella in polvere, 2 pere e una mela (o viceversa).

Lavorate la farina con il burro a dadini con la punta delle dita fino ad ottenere un impasto di briciole.

Tagliate la frutta a fette sottili e disponetela in una pirofila disordinatamente ma senza spazi tra una fetta ed un’altra

Versate sulla frutta un pò di zucchero di canna, circa 3 cucchiai, e un pò di cannella

Distribuite sulla frutta le briciole di impasto schiacciandole solo leggermente con le mani

Cuocete nel forno già caldo a 200 gradi per circa 25 minuti, o fino a quando la superficie sarà dorata.

Ma visto che il crumble è davvero personalizzabilissimo ad uno ho aggiunto:

fragole a fettine, prugne secche a dadini, noci e uvetta…. risultato : SQUISITO!

Ad un altro ho aggiunto:

un pò di avena (una manciata), noci e mandorle tritate….gustoso e croccante! Inoltre… essendo questo l’ultimo ad essere stato infornato….l’ho dimenticato in forno per 5 minuti oltre la cottura…mmmm… e devo dire, che anzichè un disastro, è venuto fuori un crumble con una crosticina più scura saporitissima e quel succo della frutta che, causa calore eccessivo si è caramellato è stata la cosa più gustosa in assoluto!
 
Buona domenica!
 
D.

 

sabato 8 settembre 2012

Il mio cinema e Audrey Tautou



 
Non sono tipo da film impegnati, ho un’idea abbastanza comune che è più o meno questa: se decido di trascorrere 2 ore oscenamente stravaccata su un divano, capelli stravolti, caviglie su mega cuscino rigorosamente posizionate  in alto onde favorire la circolazione venosa, bibitone stra-edulcorato a portata di mano… beh non posso farlo per un film impegnato che di certo non farebbe altro che mettere in crisi il mio già tristemente basso  livello culturale…No, nemmeno un cinepanettone o simile…ma genere commedia, meglio se romantica oppure thriller meglio se psicologico, ecco cose così le trovo ottimi compromessi!




Ebbene si, ho anche i miei attori preferiti, non ve li dico tutti, ‘na tristezza….ma di una vado orgogliosa, quasi come se sentissi di averla scoperta io…lei è Audrey Tautou. Pensare che ne vidi il primo film in lingua madre nel 2000, Epouse-moi, ci capii davvero poco, ma lei mi colpì. Ragazzina ancora, lineamenti molto definiti  ma che davano una idea di soavità, mora come poche attrici e pelle diafana, ritrovarla poi l’anno seguente nel delizioso film  Il favoloso mondo di Amélie quasi quasi mi fece sentire una talent scout ( si…mi gaso con davvero poco…)Ne parlo con chiunque e ti scopro che agli uomini non piace, ma si sa…che ne capiscono loro di sciccheria, finezza,leggiadria, eleganza ecc …ecc….?  Trovo  davvero elegante il suo modo di sorridere e la sua scelta di un make up che, fatta eccezione per un rosso ciliegia sulle labbra, è poi praticamente evanescente. Il suo look è tipicamente parigino, essenziale, lineare, elegante. E  la Chanel, dopo quella “stangona informe” (e sono seria….) della Kidman, si è finalmente riscattata dalla caduta di stile.
 
 
 
E voi film impegnati?

venerdì 7 settembre 2012

Sailing

sailing





Ecco, è arrivato per me il momento dell’anno in cui la domanda “oggi che metto?” diventa il mantra dell’apertura armadio. Farà caldo? questi nuvoloni porteranno pioggia? vento fresco o freddo? nero o colori pastello? colori neutri o tinte solari? Voglio dire, di certo non domande le cui risposte impegnano più di 3 neuroni, 4 se si mette anche la scelta delle scarpe….in  ogni caso 15 minuti di arrovellamento ci stanno tutti, e sono tanti per chi deve portare bambini a scuola  /asilo e poi deve presentarsi possibilmente in piena forma, solare, sorridente e perfettamente truccata al lavoro (non storcete il naso, so che non riusciamo a farlo, ma almeno questo è quello che desidereremmo fare….) Tutto per dire che è il momento giusto per indossare look glam e confortevoli, pensiamo ad un mare blu, una meravigliosa barca con vele candide, pantaloni ampi panna, pullover dolcevita, scarpe maschili, un po’ di blu e di rosso o anche nero! Fatto,!!!no non siamo  allo yachting club ma che male c’è a sognare d’esserci?
E voi che ne pensate?


martedì 4 settembre 2012

domenica 2 settembre 2012

CHARMING KITCHEN: la ricetta originale dei cupcakes





Chi mi conosce lo sa benissimo, io adoro cucinare e il mio sito, aperto con due carissime amiche, Charming Kitchen posta con frequenza ricettine deliziose. Ogni domenica mi va di proporne qui una.
Si inizia con questi dolcetti americani fantastici, che sono un sogno se decorati alla perfezione... e con questa ricettina ci riuscirete senza difficoltà!


La vera ricetta dei Cupcakes Americani

150 g di zucchero semolato (io uso a volte quello di canna grezzo)
100 g di burro ammorbidito (molto morbido…non sciolto!)
2 uova intere
2 cucchiaini di estratto di vaniglia ( uso la polvere di vaniglia Bourbon è squisita ma fa venire i dolcetti picchiettati di ”pepe nero”, se vi piace l’effetto…)
2 cucchiaini di lievito in polvere
un pizzico di sale
170 g di farina
70 ml di latte intero

Iniziate scaldando il forno a 180 gradi.
Mescolate lo zucchero e il burro. Aggiungete le uova e la vaniglia fino ad ottenere un impasto omogeneo. Aggiungete ora lievito e farina e con una velocità bassa del mixer aggiungete lentamente il latte. Riempite poi i contenitori per 3/4 con l’impasto. Mettete in forno le cupcakes per 20 minuti in forno e poi lasciate che si raffreddino per circa 45 minuti prima di aggiungere l’icing (la copertura)
La preparazione dell’Icing richiede:

100 grammi di burro ammorbidito (come prima…)
75 grammi di marmellata di lamponi (o il gusto che preferite, va bene anche il cioccolato fuso )
½ cucchiaino di estratto di vaniglia (non sempre la metto…)
150 grammi di zucchero in polvere
50 gr di amido di mais
un pizzico di sale

Mescolate il tutto bene con un mixer fino ad ottenere un composto omogeneo. Importante: non mettete la crema sulle cupcakes se queste sono ancora calde, dovranno essere completamente fredde!