giovedì 28 febbraio 2013

Ci sono momenti...

 
ci sono momenti-sciccosi-dettagli
 
 
Ci sono momenti in cui pensi che tutto il tuo sbattimento, tutta la tua tenacia, la forza che metti per portare avanti quello in cui credi, si riveleranno inutili perdite di tempo.
 
Ci sono momenti in cui vorresti desistere e tornare normale, con i piedi per terra, i pensieri mediocri.
 
Ci sono momenti in cui maledici la tua sensibilità, il tuo orgoglio, la tua onestà intellettuale.
 
Ci sono momenti in cui vorresti essere cinica, bassa, beghina e malvagia.
 
Ci sono momenti in cui vorresti poterti difendere da chi ti attacca alle spalle, non usando la correttezza, ma sferrando un bel pugno in pieno viso.
 
Ci sono momenti, e oggi è uno di questi.
 
D.


 
 

mercoledì 27 febbraio 2013

Addio gfc...il mio blog cambia pelle



 
 
Sarà l'aria, saranno le giornate più lunghe, sarà il sole che più spesso fà capolino...sarà qualcosa che non so...ma io ho voglia di cambiamento, di rinnovarmi.
 
Il mio blog cambierà casa, non più la comoda famiglia di blogger, si sposterà definitivamente su wordpress, quando? A breve. Per adesso è in atto il trasloco, la scelta degli spazi, la selezione dei complementi d'arredo, la rimbiacatura delle pareti....insomma ancora un pò di giorni e poi sarà del tutto  definitivo.
 
Avevo bisogno di una nuova grafica e di tantà libertà, cose che una piattaforma gratuita non può offrire. Ho amato blogger e lo amo ancora, ma adesso mi sta un pò strettino. Dire addio a Google Friend Connect è la cosa che più mi rattrista.
 
Mi piace seguire voi altre blogger e amo i vostri commenti attenti e dolci. Purtroppo gfc non è più ammesso su wordpress, o comunque in qualsiasi piattaforma non sia di Google.
 
Potremmo seguirci su Google+, Facebook, Twitter, Pinterest, non sarà proprio la stessa cosa, purtroppo, ma io lo farò!
 
Poi "rumors" dicono che GFG verrà dismesso e la Google punterà tutto su Google+. Non so quanto ci sia di attendibile in queste voci, è certo che ultimamente vedo una corsa all'iscrizioni su Google Plus e all'ampliamento delle proprie cerchie...chissà che non sia vero... e qualcuno già lo sappia.
 
 
 
 
Intanto io provvederò ad aggiungervi una per una sul mio profilo Google+  e spero lo facciate anche voi...così rimarremo in contatto.
 
Continuerò a scrivere e a seguirvi da qui per un pò ancora, e poi, un arrivederci dalla mia nuova casa.

Che ne dite...riusciremo a rimanere in contatto?
 
Un bacio e buona giornata.
 
D.
 

martedì 26 febbraio 2013

interior design e idee per un piccolo ufficio


 
 
Eccoci, è martedi, e dopo un lunedi un pò angosciante mi ritrovo a pensare come ricavarmi in casa un angolino ufficio solo per me, il mio notebook e i miei numerosi Moleskine di varie dimensioni e colori...dite facile?
 
Manco per niente! Perchè la mia stupenda casetta è in un meraviglioso palazzo del 1500 dove, se anche vuoi scrostare il muro con un'unghia devi chiedere l'autorizzazione alle Belle Arti, dove, non puoi camminare con il tacco perchè se rovini il pavimento ti mettono in galera, per di più nella stessa cella di quello che ha preso mazzette per 1 milione di euro, gentaccia....
 
 
 
Che faccio allora? Punto a un "very small corner office"...insomma che detta pane e mortadella...altro non è che un angolino misero misero uso ufficio...
 
Per fortuna c'è Pinterest  che mi viene in aiuto per l'ispirazione.
Oggi pomeriggio inizio la piccola progettazione e poi, tra una decina di giorni, vi posto un pò di foto del risultato finale. Intanto godiamoci queste immagini molto molto carine!
 
 
 
 
Buona giornata!
D.




 

lunedì 25 febbraio 2013

La ricetta dei pancakes è servita


pancakes di sciccosi dettagli
questi sono i miei...cioè erano i miei....
Non illudiamoci di fare la colazione all'americana tutte le mattine, no, manco ci credo, anche perchè voglio che il colesterolo rimanga lì nel mio sangue e sotto controllo, evitando insomma che diventi tanto grosso da dormirmi accanto e chiedermi anche di poter usare il mio bagno....
 
Però ogni tanto, magari la domenica mattina, la voglia di fare una bella colazione, con calma e di tutto rispetto, ci sta tutta, allora li preparo sti benedetti pancakes. Che poi farli è facile e anche divertente, zero sbattimento, trucchi del mestiere nessuno..insomma ci manca poco che si cucinino da soli...poi a mangiarli ci pensiamo noi...
 
Procuratevi però lo sciroppo d'acero da metterci su...altrimenti che big-americanata è?
 
La ricetta è questa qui sotto,  e le foto, a parte la prima in cui tratttasi di deliziosi pancakes fatti dalla sottoscritta, le foto dicevo sono prese dal web, suscitando nel mio spirito culinario non poca invidia...
 
Provateci...godimento assicurato...non chiedetemi dove ho pescato la ricetta...credo sia di Giallo Zafferano (?)


pancakes lamponi
pancakes ai lamponi, pesca e cannella


Ecco:ricetta dei pancakes provata e riuscita...insomma garantita, per 4 persone...ma qui non garantisco, nel senso che in due ce le siamo fatte fuori in 5 minuti (mamma mia....)
 
 
Farina         125 gr
Burro            25 gr
Latte           200 ml
Zucchero      15 g
Lievito           6 gr
Uova              2
 
Dividete  gli albumi dai tuorli. Versate i tuorli in un recipiente mescolate con una forchetta e  aggiungete il latte e il burro fuso. Mescolate e poi aggiungete il lievito e la farina preventivamente mischiati.
 
Montate i bianchi con un pizzico di sale e lo zucchero a neve piuttosto morbida (assolutamente non ferma) e uniteli al composto di latte uova e burro e farina delicatamente con un movimento che va dal basso verso l'alto.
 
Mettete a scaldare su fuoco medio (non alto altrimenti non darete il tempo all'impasto di lievitare bene durante la cottura e i pancakes saranno troppo scuri) un pentolino antiaderente (meglio se a fondo spesso) del diametro di 10/12 cm e spennellatelo con un filo di burro.
 
Versate al centro del pentolino un mestolino di preparatoe lasciate che si espanda da solo: quando il pancake sarà dorato, giratelo sull’altro lato  con una spatolina, come se fosse una crepe o una frittata, quindi fate dorare a sua volta anche l'altro lato e dopodichè saranno pronti.
 
 Appena tolti i pancakes dalla padella, poggiateli su di un piatto, impilateli uno sopra l'altro (in tutto dovrebbero formarsene all'incirca 12, quindi 3 a testa) e serviteli caldi e cosparsi di zucchero a velo e sciroppo d’acero.
 
Potete accompagnare i pancakes con della frutta fresca o sciroppata di vostro gusto.
 
Mangiateli...ma mi sa che in questo siete autonomi non avrete bisogno di indicazioni ;)
 
D.


pancakes allo sciroppo d'acero
pancakes allo sciroppo d'acero




sabato 23 febbraio 2013

La mia colazione...pancake assente

 
yogurt e cerali
yogurt e cereali...quello che andrebbe fatto ma che noncipensoproprio
 
 
Con me la parola onnivoro ha davvero senso, intendo che l'aggettivo onnivoro prende vita, mi bussa alla porta mi ringrazia e mi bacia!
 
No perchè io sono capace di mangiare di tutto, ma proprio tutto. Diciamo che la teoria di una dieta sana, di uno stile di vita sano e bla bla bla...la so, anche bene, ci potrei pure tenere lezioni e sembrare convincente. Il problema è che mi perdo nella pratica, ecco...lì faccio veramente schifo.
 
Però, ogni sacrosanta mattina, ve lo giuro, credetemi, dico a me stessa: "Daria, tesoro bello, ascolta, tu non puoi continuare così, hai un'età ormai. Grassi saturi e insaturi pochi, amidi pochi, zuccheri niente, fritti in sogno...così devi fare!"
 
burro e marmellata
l'inzio con marmellata e burro
Insomma avete presente la storia del diavoletto tentatore sulla spalla sinistra e dell'angelo consigliere sulla destra? Appunto. Solo che a me il diavolo è un multistrato di panbrioche e nutella e l'angelo è una tazza di the verde e pane tostato Che si fà? Ma poichè io sono per la mediazione alimentare, per l'integrazione culinaria e culturale allora decido di accontentarli entrambi!
 
Si inizia con una tazza di the verde mela e cannella, pane tostato con burro e marmellata ,soffice fetta con nutellona e caffè finale.
 
 
 
 
Insomma 15 minuti solo per me di puro godimento! D'altronde se non riuscissi ad avere, almeno appena alzata, faccia da cadavere, umore da toro in arena, un pò di tempo tutto mio....potrei diventare un killer seriale....
 
e seguitemi domani, vi passo sottobanco una ricetta dei pancakes fenomenale...
 
D.
 
 

venerdì 22 febbraio 2013

PELLICCE LADY GAGA e cose che non capisco

pellicce e animalisti
Sflilata di Cavalli_ la foto è stata da me gentilmente importata da Fashion Politan di Lucia Del Pasqua e lei non lo sa.
 
Ora, che io non capisca un granchè mi è cosa nota da tempo, e tra le cose che a me risultano incomprensibili ,dopo Lady Gaga, c'è una strana categoria di donne: " le animaliste esibizioniste".
 
Avete presente quelle che, completamente ignude, a gennaio, sotto la neve,  intasano imbrattate di vernice rossa, l'entrata alle prime della Scala?

O quelle che manifestano nelle piazze a tette scoperte, o semplicemente come quella bionda con dread che ieri è sbucata alla sfilata di Cavalli con un insignificante foglio A4 che riportava uno slogan animalista del cavolo? Ecco io le prenderei gentilmente a calci nei loro sederi rinsecchiti.
 
E non amo le pellicce, sono contro la vivisezione, contro la sperimentazione e i test su animali, sono stra-attenta a quello che compro , mangio carne solo per spirito di autoconservazione (e anche un pò perchè mia madre, da 500 km di distanza, mi chiede un giorno si e l'altro pure...hai mangiato un pò di carne che sei pallida...), insomma IO esercito il potere infinito del "consumatore consapevole", e 'ste pacchianate di manifestazioni di dissenso proprio non le condivido.
 
pellicce multicolor
pelliccia multicolor di Angelo Marani_ importata con le  stesse modalità di cui sopra
 
 
Per essere chiara, caso mai non lo fossi stata, se io fossi una di quelle a cui le pellicce piacciono, di certo la visione di due tette imbrattate di finto sangue di quattro tizie che sbraitano,  non mi farà cambiare idea!
 
I modi di comunicare che crudeltà immane c'è dietro una pelliccia sono altri, sono fatti di immagini, informazioni obiettive, campagne strategiche, e non urlate come se indossare una pelliccia fosse un atto criminale! Caxxo gli atti criminali sono altri, ben altri...avete presente come il Nord del mondo sfrutta il Sud del mondo...e allora! Incaxxati si,ci sto,ma non come se una pelliccia fosse la causa prima di tutti i mali del mondo!


pelliccia-viola-Blumarine
Pelliccia Viola di Blumarine
 
 
E poi, andando sul frivolo spinto, io mi chiedo se davvero ci si sente fighe a indossare una pelliccia, ma anche una ecopelliccia,...che a coprirvi sia un manto di cadaveri o una fibra acrilica, l'effeto "yeti" è garantito! Per non parlare poi delle pellicce colorate, assoluto trend del prossimo inverno, ma da dove vieni? Da un circo? L'hai comprata al mercatino dell'usato e apparteneva al clown Pagordo?
 
Poi si sa...i gusti sono gusti, e, a ognuno il suo , ma a me i "fashion mufloni" piacciono poco...
 
Voi? Fashion muflone o cappottino in lana bon ton? ;)
 
 
 
D.
 
pellicce colorate
Pelliccia Blugirl



pellicce colorate Emporio Armati
Pelliccia Emporio Armani

 


giovedì 21 febbraio 2013

FASHION BLOG ...10 CONSIGLI PER IL SUCCESSO




Vi avverto, il post è lungo, ma alla fine della lettura sarete soddisfatte, avrete nuove idee e una nuova visione, seguendo i consigli che questo  vi fornirà  aumenterete le visite al vostro blog e la visibilità in Google.
 
Ormai chiunque oggi e da tempo può fare un sito gratis o  creare un blog gratuitamente. Ecco allora il proliferare di fashion blog con conseguenti argomenti scadenti, dialoghi inesistenti, foto terribili.

 Si offrono recensioni prodotti  make up,  si offre di recensire l’ultima borsa o l’ultima t-shirt, si esalta l’ultimo acquisto fatto, insomma “l’ultimo “ spopola….

Ma, vi siete mai chieste quanti di questi siti siano realmente accattivanti, interessanti, piacevoli da leggere e scorrere?

Per lavoro e per passione ogni giorno visiono decine di blog  di varia natura, in cerca di blogger anche emergenti  con cui possa  iniziare una collaborazione per conto delle aziende alle quali faccio  da media strategist. Molto spesso la ricerca si conclude con un nulla di fatto.

Cosa guardo?  Cosa attira la mia attenzione?

1- Layout del blog
troppi banner, troppo colore, un font non accattivante allontanano il lettore.

2- Immagini
 spesso scadenti, sfocate, in location terrificanti (marciapiede con tanto di cartacce),  oppure talmente numerose da annoiare e rallentare il sito.

3- Dialoghi
  a volte inesistenti o ridondanti: io ho fatto, io indosso, io dico , io ho comprato…che ci fosse un “io penso” …mah….

4- Esaltazione
viene sempre esaltato tutto ciò che pubblichiamo, non c’è critica, ironia o divertimento. I commenti, di solito provenienti quasi esclusivamente da altre fashion blogger ,sono rapidi quanto banali : bel post! Bello, mi piace! Fantastico!Interessante. Dando l’idea che il post nemmeno sia stato letto.

5- Grammatica e Analisi logica
spesso sono  “aliene”

Non sono critiche ma dati di fatto, ovvio che c’è chi, anche solo per passione lavora davvero bene, con bei contenuti, idee innovative,testi gradevoli e di veloce lettura.




Ma veniamo a qualche soluzione pratica che aiuti i nostri fashion blog a migliorare e avere successo.


1- Titolo
deve essere  accattivante, evitate l’inglese se potete. Non aiuta a posizionarvi meglio in google.

2- Bilingua
Non scrivete in bilingua, se volete farlo create una pagina anche in inglese. Il motivo è sempre lo stesso, non aiuta il posizionamento Google.

3- Immagini
Utilizzate solo immagini suadenti e comunque mai sfocate, e se riuscite anche video.

4- Info utili
Date all’immagine un nome corrispondente a quello che proponete, includendo  il nome del brand.

5-Didascalie
 Nelle stesse immagini utilizzate  didascalie brevi e pertinenti.

6-Grassetto
 Nella stesura del post utilizzate per le parole chiave il bold (grassetto)

7-Lunghezza del post
 non deve essere né troppo lungo né troppo corto (circa 300 parole, questo post è ampiamente fuori...)

8- Call action
Catturate l’attenzione e  invitate all’azione i lettori (call action).  Esempi: Clicca qui! Tu cosa ne pensi! Dimmi la tua!

9-Facebook e altri Social
Create una fan page e aggiornatela spesso, i contenuti non devono essere esclusivamente fashion, a chi vi segue interessa anche chi siete!

10-Lettori
 Evitate che a seguirvi siano esclusivamente fashion blogger, le aziende sono interessate soprattutto ad un traffico di potenziali clienti e non a blogger che si linkano a vicenda solo per aumentare i loro numeri di accesso al sito!




E’ ovvio che un blog si apre soprattutto per passione, ma tenetevi aggiornate e seguite dei corsi. On line esistono corsi  gratuiti e molto validi. Vi segnalo volentieri  un corso on line  tenuto da Deborah  Del Cortona, dell’agenzia di comunicazione d&d .
E’ un leader in questo settore, assolutamente professionale oltre che molto disponibile.
Questa la
fan page dove potrete verificare i corsi on line attivi ed iscrivervi, ripeto: sono corsi assolutamente gratuiti.


E, in ultimo, rispondete a questa domanda:

Entrereste mai in un Centro Commerciale dove, sapete già che, tra mille negozi orrendi  ce n’è solo uno che vale la pena di visitare,quando, a pochi metri dallo stesso Centro Commerciale ce n’è un altro dove tutti , assolutamente tutti i negozi sono stratosferici?

 No…non credo vi entrereste…  allora perchè il mondo dei fashion blog dovrebbe essere accattivante per un visitatore quando sul web ci sono bei magazines (Grazia, Vanity Fair, Vogue) che hanno grafiche accattivanti, blogger in gamba e ultime tendenze sempre aggiornate?

Morale: miglioriamoci per migliorare  la blogosfera fashion, più siti saranno interessanti più visitatori si avranno. Condividete le informazioni per migliorare, vedete le altre blogger come partner o future partner e non come competitor, ne avrete solo vantaggi!





Vi sono stata utile? Se si, mettete il link a questo post sulle vostre fan pageMIGLIORAMOCI PER MIGLIORARE!

Baci.
D.

mercoledì 20 febbraio 2013

Macarons ciao ... ora arrivano gli Eclairs

 


eclair Fauchon
éclairs da Pierre Hérmes a Parigi
 
 
Amanti dei macarons (come me), e dei cupcakes (come me), preparatevi all'ennesimo calorico colpo di fulmine!
 
Arriva da Parigi, è soffice, ha una glassa da leccarsi le dita, e un cuore morbido e vellutato.
 
Eclair è il suo nome, éclairs se è più di uno, è una delizia di pasta choux, la celebre pasta bignè per capirci, farcito con mille varianti e coperto con altrettante glasse.
 
Ricetta originale del 1884 e nome che evoca la velocità con cui si mangia...
 
èclairs da Fauchon
da Fauchon a Parigi
 
 
A Parigi le vetrine di Fauchon, Hediard, Pierre Hérmes e Ladurée sono un trionfo di gusto e colore, dalla glassa au pistache, fino à la framboise...al solo vederle sembra già di sentirne l'odore...
 
Funzionano meglio di una pozione d'amore, sono un amore e fanno innamorare, e, la cosa più bella è che cucinarli è davvero semplice.
 
 

Ladurée éclairs au pistache
 
èclairs da Ladurée
da Ladurée a Parigi


 
 
Godetevi queste immagini e la  ricetta degli éclairs alla panna con glassa di cioccolato fondente ( cliccate qui per vederla) ...ma, soprattutto, ditemi che ne pensate!
 
Un bacio.
 
D.




 

martedì 19 febbraio 2013

LIBRI ED EBOOK...



la collezionista di ricette segrete
romanzo La Collezionista di Ricette Segrete_copertina
 
 
Più di una volta mi è capitato di imbattermi in questa frase stralinkata : "la differenza tra  libri elettronici e libri in carta stampata è la stessa che passa tra amicizie in Facebook e amicizie reali".



Forse è vero. Sarà perché io amo moltissimo sfogliare le pagine di un libro, sentirne l’odore, risfogliarlo in cerca del segno perduto o  semplicemente guardarlo e ammirarne la copertina.

Sarà perché il momento di scelta di un libro è magico: entrare in una libreria, aggirarsi con gli occhi semichiusi tra gli affollati scaffali, farsi scegliere dalla copertina ammiccante e dal titolo in sintonia con il tuo stato d’animo. Tornare a casa e assaporare il momento di aprirlo e cominciarne a leggere le prime righe…mi dà una sensazione di appagamento incredibile.

 Divano, luce soffusa, tazza di thè e il mio libro…che meraviglia!

di Allegra Goodman
Autrice Allegra Goodman
 
Ho provato e riprovato, ma l’ebook download, non sarà mai e poi mai nemmeno lontanamente paragonabile al momento in cui il tuo libro è tra pollice e indice, mangiato con gli occhi e bramato alla follia!

Detto ciò trovo che leggere, che si tratti di libri elettronici o libri in carta stampata, che lo facciate sfogliando  pagine o con un ebook reader, leggere è sempre un modo di viaggiare, astrarsi, conoscere, impagabile e, che entriate in una libreria, o in ebook store non importa, leggete leggete, qualsiasi cosa, qualsiasi autore, best sellers  o libri di nicchia, leggete, provateci e non riuscirete più a smettere.

I miei ultimi libri hanno copertine ammiccanti e titoli lunghi e suadenti, sono furbizie da case editrici, lo so,  e  casco volentieri nella loro rete, mi piace… fino ad ora non mi hanno delusa.
Ok, non sono letture da eruditi e intellettuali, ma è chiaro che io non lo sono.

 





Sul mio comodino c’è  un romanzo di Allegra Goodman, “ La collezionista di ricette segrete”.

  Non amo le recensioni dei libri, né sono capace di scriverne, vi dico che lo trovo delizioso, incantevole e irresistibile, lei è una moderna Jane Austen… e io sono innamorata di Jane Austen….romantica che sono…


Baci
D.

lunedì 18 febbraio 2013

BOYFRIEND JEANS.... ma perchè?


jeans-boyfriend
boyfriend jeans
 
Voi ditemi perché abbiamo abdicato passando dai nostri bei jeans skinny agli over size boyfriend jeans?

Perché? Ora io mi dico…ok, le star  possono influenzarci..ma fino a questo punto no! Vi pregooo!!!!

Allora ,intanto diciamoci che questo jeans largo, dal taglio maschile,  portato quasi sempre con tacco 12 dilaga. Praticamente in ogni collezione, dai brand low cost ai brand di lusso, è presente.
 
boyfriend jeans
boyfriend jeans su Paltrow - Lopez - k. Holmes

street style
street style
 
Credo che un esamino della nostra immagine dovremmo farlo, prima di pensare di indossare un simile  jeans informe. Facciamo così,  mettiamoci  davanti ad un infame specchio alto, ma parecchio alto,  e rispondiamo con obiettività a queste tre domande:

1) Esiste illusione ottica che possa farmi sembrare alta 1,80?
2) Posso essere confusa con una taglia 40…anche se porto la 42?
3) Poi, chiudete gli occhi e domandatevi: che incubi ho fatto stanotte? Lavoravo in un cantiere zeppo di fango? Ero un clown in un circo in crisi di spettatori? Spalavo letame allo zoo comunale?
 
con tacchi
boyfriend jeans con tacchi



boyfrien jeans
boyfriend jeans con maxi bag
 
Se alle tre domande sopra poste avrete risposto in prevalenza dei no…prendete quei jeans mongolfiera e restituiteli. A chi?...a qualcuno purchè non siate voi o vostra sorella…

E se queste immagini vi affascinano e istigano all’acquisto, fermatevi, riflettete e sappiate che:

a- Loro per indossarli vengono pagate e sponsorizzate
b- Sono alte come pertiche o magre come chiodi, o entrambe le cose
c- La sera si rifanno sui  red carpet e affini cercando di cancellare il triste ricordo di questi outfit che sembrano fighi…ma provate a immaginarvici….

Bacini.
D.
 
star e boyfriend jeans

venerdì 15 febbraio 2013

LE FRASI DA NON DIRE MAI AL (QUASI) TUO LUI

 
meglio in Vespa che fuggire a piedi....
 
 
C'è qualcosa di incredibilmente esilarante nel modo di parlare si sesso di Ilaria Perrone (su Grazia.it ndr).
 
Questa settimana ha elencato le FRASI PER FARLO FUGGIRE a gambe levate...e credo di averci riso per 10 minuti, vi assicuro per esperienza che è tutto assolutamente vero...roba da crederci!!!! E  io mi sono sentita troppo ispirata...
 
Intanto, sia chiaro, che a volte alcune di queste frasi sono una vera e propria ancora di salvezza...insomma se lui è stato un flop e il suo immediatamente "dopo" è tutto un baubaumiciomicio stiamovicinivicini ...utilizzatene una a caso... schizzerà fuori dalle lenzuola come una cavalletta che vede un piede che sta per acciaccarla (termine madrelingua napoletana per indicare un "casuale pestaggio").
 
 
Andiamo di decalogo sfascia coppia o salva situazione ( a seconda dei momenti):
 
 
il tempo che passa....
1_ CHE BELLO E' GIA' DA 17 GIORNI E 3 ORE CHE CI CONOSCIAMO.... e pensate che lui non ricorda nemmeno la data del suo compleanno...e gli sembrava addirittura di avervi incontrate l'altro ieri!!! Iniziano scene di panico controllato....
 
 
la famiglia impaziente....
2_SAI I  MIEI VORREBBERO CONOSCERTI!
. ..chi...cosa...quando...ma soprattutto perchè??? Vedrete la sua fronte imperlarsi di sudore, le ascelle madide, la bocca diventare pastosa e gli occhi spalancarsi a mò di TV LCD 42 pollici....
 
 
il classicone....
3_TI AMO ... la frase più bella del mondo...dopo due giorni o dopo due mesi non importa....gli comunicherà subito l'idea di una casa, figli e cane da portare a pisciare 3 volte al giorno...chiudete la porta...lui ora sta per scappare...
 
il territorio....
4_ECCO LO SPAZZOLINO PER TE E LA TUA TAZZA DA COLAZIONE... no...no...no...lui che si sentiva libero come il vento, scorazzava per i campi verdi e fioriti del facciocazzomipare...ora si sente imbottigliato come Acqua Levissima e purissima in una insignificate e triste bottiglia in PET....attente...sta per morire di angoscia....o per fuggire alla velocità di un centromesta afroamericano con scarpe e tuta superperformanti....


Donne ora siete avvisate...ora ditemi per voi qual è la più letale (o più efficace)  di tutte...potrebbe servirmi...

Baci
D.

mercoledì 13 febbraio 2013

I cupcakes... se non li ami non sei una fashion blogger



E' stato studiato, che non esiste fashion blogger che si rispetti che non abbia una passione smodata per i cupcakes!

Li conoscete vero? Quei dolci americani che solo a guardarli ti sale la glicemia, e ti prende una voglia irrefrenabile di averne uno tra le mani.

Insomma, se nel tuo fashion blog non hai almeno qualche foto di cupcake che sia copiata, rubata, sottratta...insomma come la si reperisce non importa, dicevo che senza immagini di cupcakes non sei nessuno!
 
Grandi come una tazza da thè, basse, morbide, ricoperte di glasse e frosting colorati, riccioli di crema di burro, fiori di zucchero e praline...sono fantastiche!
 
Il rimorso dopo averne mangiata una è dietro l'angolo, ma come diceva uno che sapeva che quello che voleva: " il senso di colpa darà più sapore al peccato".
 
Qui trovate la ricetta originale americana dei cupcakes e del frosting (la copertura...per intenderci) e su questo video una lunga serie di consigli su come decorare e conservare queste piccole meraviglie dolci.
 
Allora vi è presa una voglia incontenibile di cupcakes? Sappiate che farli e decorarli  è molto, ma molto più facile di quanto sembri.
 
Se volete saperne di più su glasse, frosting, ricette particolari, creme, scatole e pirottini, scrivetemi, la mia risposta è assicurata.
 
Seguitemi su Pinterest, una board è dedicata solo a lui : sua maestà il cupcake!
 
 

IDEE REGALO PER LEI...IDEE REGALO PER LEI...REGALO PER LEI

No,questo titolo non è uno scherzo, è un messaggio poco subliminale, ma proprio poco, perchè quello che state per leggere sarà un vivo consiglio per fidanzati (o aspiranti tali), mariti ( o aspiranti tali) che non vorranno di certo essere piantati nel giorno dedicato "all'ammore" per eccellenza.
 
D'accordo, non amo San Valentino, questo lo sapete, ma amo gli uomini stoici, quelli che pur conoscendo la naturale mia avversione per questo giorno, insistono nel farmi un regalo...a dire il vero li adoro...non ditemi che lo stesso non vale per voi?
Donne apparentemente ciniche ma poi, sotto la corazza da dure, non siamo altro che inguaribili e perse romantiche...
 
Considerato che escludo dalla categoria "regalo molto gradito": fiori, cioccolatini e peluches, i primi per la durata effimera, i secondi perchè attentati alla linea e gli ultimi perchè ho superato da un pò i 16 anni...allora non mi resta che optare e consigliare  un gioiello.
 
San Valentino e Collana ChiamAmore
 
Decisamente non costoso e pacchiano (che a volte vanno a braccetto)... ma un bel bijoux, un regalo discreto che sottolinei la femminilità, dia luce ad ogni  gesto,  doni morbidezza ed eleganze . A cosa pensate?
 
Io vado ad un brand che gioca sui simboli, dalle linee semplici e luminose, anche nel nome esprime dolcezza: Il Richiamo Degli Angeli. Un brand tutto italiano, cliccate qui per vederne subito l'intera collezione.
 
passione per il Made in Italy
 
La mia passione è per un bracciale multifilo, semplice e sciccoso, ne trovate i dettagli qui, è il bracelet Gocce di Rugiada.
 
Bracciale Multifilo Gocce di Rugiada
 
E se il vostro lui appartiene alla categoria " distratti" e " posso fare anche all'ultimo minuto"...bene, non dovrete far altro che aprire e lasciare aperta per un pò questa pagina, controllando che il vostro amato ne  prenda visione ...magicamente il segnale arriverà dritto dritto a destinazione!
 
Perchè a volte il messaggio subliminale non basta...serve un vero e proprio condizionamento psicologico...e noi donne questo lo abbiamo imparato da tempo...vero?
 
Ed ora non mi resta che augurarvi un "good luck" care mie.
 
Baci
D.





lunedì 11 febbraio 2013

La tavola da cucina ideale



 
 
 
come si fà a non amare la convivialità, lo stare insieme a chiacchiera inconcludente, sedere a tavola a spilluccare qualsiasi cosa apparentemente commestibile e intanto parlare di tutto quello che ci passa per la testa? Dalla teoria molecolare ai nodi del pelo del gatto persiano della nostra ex coinquilina, dalla tinta verde azzurro della nostra  per fortuna ex (pure questa)  suocera a cosa sarà di noi dopo questa cena a base di fegatelli, rosticciana e stinco di maiale (l'ospedale, lo sappiamo, ma facciamo finta di non sapere...).
 
 
 

 
 
io amo la tavola incasinata, quella dove per avere un goccio di acqua devi scavalcare con le braccia di tutto, intingendo inconsapevolmente il pulloverino fighetto in ogni genere di intingolo liquido e semiliquido, la tavola dove per parlare con il tuo "dirimpettaio" devi o dotarti di megafono o accordarti su una rudimentale e fai da te lingua dei segni pre-homosapiens.
 
 
 
 
amo la tavola eterogenea, quella con sedie diverse accostate tra loro, trucco dei designer più furbi in tempo di crisi nera, sedie diverse in forme e colori,sedie  accostate un pò alla manicomio criminale, quella tavola che è pronta  però  ad accogliere chiunque arrivi all'ultimo istante... del tipo...porca miseria e ora dove ti faccio sedere? Aspetta un pò...vai in bagno...si in fondo a destra come da copione...c'è una sedia di vimini la vedi? no? togli l'accappatoio, il silk epil, il pettine, la mutanda quella alta stile nonna papera, la spazzola lavapelucchi...che dici?il gatto...ah sì..pensavo fosse scappato tre mesi fa...ok togli pure lui...trovata adesso? portala qui....
 
 
 
 
E ora siamo tutti, per ora, gatto ritrovato compreso...uau ma quanto si sta bene!!!
 
 
 

 
 
Inutile dirvi, tornando un pò seria, che apparecchiare una tavola con gusto  è cosa semplice. Evitate di ingombrare con centro tavola alti due metri stile foresta amazzonica, utilizzate poche posate (il galateo vecchio stile no per favore...) e bei bicchieri e soprattutto evitate, evitate, evitate i tovaglioli monovelo bianchi! Ammazzano tutto...a volte pure il più sano e irrefrenabile appetito! Se proprio carta deve essere, almeno sia del tipo finto tessuto e di colore intonato alla tavola...
 
Baci.
D.